BICCHIERE E PORTA BICCHIERE- MARCHI DI IMPORTAZIONE CHESTER 1908

  

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Figura 1                                                                                                           Figura 2


Materiale

argento a titolo sterling (925/1000) o superiore

Luogo di marcatura

Germania (probabilmente Hanau) e Chester

Periodo

XIX secolo

Argentiere

BM per Bertold Muller (importatore)

Modello

A traforo con festoni e motivi di ispirazione rinascimentale

Tipo di lavorazione

Lastra stampata e saldata

Dimensioni

Altezza: 5 cm; ampiezza massima: 4,5 cm; sezione: 3 cm

Peso

 

Note

Presenti marchi tedeschi di Augsburg (probabilmente falsi). Il bicchiere è saldato al portabicchiere


Questo porta bicchiere con bicchiere da liquore originale è stato realizzato in Germania (probabilmente nei territori a porto franco di Hanau) ed importato in Inghilterra nel 1908 dal noto importatore Bertold Muller, dove è stato testato per la corrispondenza al titolo sterling nell'Ufficio di Controllo di Chester. Gli oggetti importati da Bertold Muller, solitamente marcati a Chester o a Londra, sono piuttosto ricercate sul mercato collezionistico. 

I marchi, posizionati in linea al di sotto del porta bicchiere, sono: BM (marchio dell'importatore);  .925 (garanzia del titolo sterling per l'argento sugli oggetti importati nel Regno Unito dopo il 1904); ghianda con foglie (marchio dell'ufficio di controllo del titolo dell'argento di Chester impresso sugli oggetti importato dopo il 1904); lettera H maiuscola in corsivo (lettera dataria del 1908). Per approfondimenti vedi I marchi di garanzia.

Questo tipo di oggetto ha avuto una certa popolarità nell'ultimo quarto del XIX secolo, quando in Inghilterra e negli Stati Uniti si è creato un forte interesse collezionistico per oggetti di alta epoca di origine continentale (soprattutto francesi, tedeschi ed olandesi). Per soddisfare la forte richiesta, a fronte di una disponibilità di mercato molto limitata, alcuni argentieri tedeschi della città di Hanau hanno prodotto copie, più o meno perfette e credibili, di oggetti di epoca seicentesca e settecentesca, riproducendone anche i marchi originali (tedeschi, fiamminghi o francesi a seconda del tipo di oggetto). Questa pratica era in tutta Europa vietata, ma lo status di zona franca che godeva la città di Hanau ha precluso di fatto ogni azione contro gli argentieri del luogo.

La classificazione più appropriata sarebbe "falso d'epoca", ma a mio modesto parere il fatto che sia stato marcato nel paese di importazione (nel caso specifico in Inghilterra) fa supporre che la sua vera origine ed epoca fosse nota: infatti un oggetto di epoca anteriore al 1800 sarebbe stato esente dalla marcatura per l'importazione.

Questi oggetti, prima di alcuni importanti lavori che ne hanno chiarito la provenienza (vedi l'articola al link), hanno tratto in inganno generazione di esperti ed importanti case d'asta,  ma in vero basterebbe molto spesso un esame anche non approfondito per rendersi conto della incongruenza tra stile, modello e decorazione applicata o metodo di lavorazione, rispetto ai reali canoni dell'epoca suggerita dai falsi marchi. Nel caso specifico, il corpo del bicchiere realizzato in lamierino d'argento stampato tradisce la reale epoca (tardo vittoriana), rispetto alla data che indicano i falsi marchi tedeschi del XVIII secolo (lettera n per Norimberga, un leone rampante ed un grappolo d'uva).

La tecnica di realizzazione prevede lo stampaggio di una lastra della decorazione e la saldatura dopo che la lastra è stata piegata per ottenere un piccolo cilindro. Il manico è realizzato a fusione e saldato a lavoro finito.

Il piccolo bicchiere in cristallo è inciso ad acido ed è saldato al porta bicchiere. Lo stato di conservazione è molto buono.

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